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I negoziati contrattuali con Classtime SA sono giunti a conclusione. Con la sottoscrizione del nuovo contratto quadro, le scuole in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein possono ora acquistare le licenze scolastiche a condizioni commerciali uniformi. Il contratto crea pertanto le basi per un impiego legalmente conforme del servizio.

Nell’ambito del progetto «Centro di competenze digitalizzazione & educazione», del piano d’azione per la formazione IT, nel Canton San Gallo sono state designate nove scuole modello, che svilupperanno e testeranno scenari per sfruttare il potenziale della digitalizzazione per l’insegnamento e l’apprendimento.

Nell’ambito dell’iniziativa per la promozione della digitalizzazione delle alte scuole pedagogiche zurighesi (DIZH), vengono finanziati, con un contributo di 4 milioni di franchi, dieci progetti innovativi. L’obiettivo è di promuovere la collaborazione tra la ricerca e la pratica, in particolar modo, nei settori dell’educazione e della sostenibilità.

I dati sono una risorsa basilare nello spazio formativo digitale. Per garantire che questi dati possano essere utilizzati in un quadro affidabile, sicuro ed eticamente appropriato, siamo stati incaricati dalla Confederazione e dai Cantoni di sviluppare dei principi di base. Il 24 giugno l’Assemblea plenaria della CDPE e la direzione della SEFRI hanno approvato formalmente i progetti principali.

Minori spesso troppo soli davanti ai dispositivi digitali non sempre hanno la giusta conoscenza delle dinamiche dei social e del mondo del gaming e si espongono così a pericoli di diversa natura. Occorre intervenire partendo da scuola e famiglia, educando anche genitori e docenti a un uso accorto degli strumenti digitali.

Nell’ambito del progetto di ricerca KiDiCoTi, il Gruppo specializzato ZHAW ha analizzato i cambiamenti nell’uso dei media, da parte dei bambini e dei giovani tra i 10 e i 18 anni, durante il confinamento della primavera del 2020. Lo studio rileva le esperienze positive e negative dell’utilizzo dei media digitali.

Come in molti altri cantoni, Ginevra porta avanti da tempo la trasformazione digitale nell’ambito della formazione. Alcuni progetti sono in corso, altri continuano ad occupare le menti. Manuel Grandjean, direttore del service écoles-médias (SEM) del Canton Ginevra illustra la situazione.

Grazie a un progetto di comunicazione scientifica finanziato dal Fondo nazionale svizzero e da Giovani e Media, la SUPSI e l’USI hanno realizzato quattro videoclip didattici per capire come le applicazioni digitali e i social media utilizzano i dati personali degli utenti.

La scuola elementare del Canton Uri deve diventare una scuola di cultura nel quadro della strategia cantonale di digitalizzazione. È quindi stato lanciato un processo di consultazione per rivedere le linee guida in materia di ICT. Uno degli obiettivi è di dotare ogni allievo del 5. anno di un apparecchio personale.

Molte scuole della Svizzera nord-occidentale stanno usando sempre più strumenti digitali di comunicazione e apprendimento per l’insegnamento a distanza. Il progetto «Changemaker», della HEP FHNW, ha individuato 18 scuole, che hanno continuato a lavorare efficacemente utilizzando l’insegnamento a distanza.

Il simposio nazionale del 17 giugno 2021 ha dato il via all’iniziativa «Scuola e formazione in un mondo digitale – posizioni e punti di vista». Lo scopo è di definire una posizione comune delle Alte scuole pedagogiche per rispondere alle esigenze attuali e future delle scuole e degli insegnanti nel campo della transizione digitale.

edulog.ch ha una nuova veste. Il nuovo sito web soddisfa così in modo ottimale le esigenze delle utenti e degli utenti. La struttura rimane però la stessa.

Lo spazio digitale svizzero dell'istruzione è sempre più modellato dagli sviluppi nazionali e internazionali, che avvengono al di fuori del settore dell’educazione. È in questo contesto che noi partecipiamo alla Rete di autodeterminazione digitale creata dalla Confederazione.

A partire dal prossimo anno scolastico, nelle scuole superiori del Canton Lucerna sarà introdotta l’informatica come materia obbligatoria. Gli studenti impareranno le basi dei linguaggi di programmazione, il contesto tecnico delle reti informatiche e gli aspetti della sicurezza della comunicazione digitale.

Lo Staff Paper CSRE riassume i principali risultati della prima serie di sondaggi sullo stato della digitalizzazione delle scuole. Il sondaggio è stato condotto nei mesi di ottobre e novembre 2020 e fa parte di un monitoraggio continuo. Sono stati intervistati più di 6000 allievi e apprendisti di tutte le regioni della Svizzera.

L’emergenza sanitaria ha dato un forte impulso allo sviluppo delle competenze digitali del corpo insegnante. Un’indagine dello IUFFP, che ha coinvolto circa 3400 insegnanti di tutto il Paese tra giugno e settembre 2020, permette ora di tracciare un quadro della situazione attuale mettendone in evidenza il potenziale di miglioramento.

Il tema della digitalizzazione, dell'uso e del consumo dei media da parte dei bambini, nel 2020 è diventato ancora più importante a causa della pandemia. Lo studio Kim pubblica i dati inerenti l’uso dei media in Germania da parte dei bambini dai 6 ai 13 anni.

L’edizione primaverile della rivista IUFFP «skilled» guarda al domani: tematizza l’influsso della crisi da coronavirus sulla formazione professionale e sottolinea l’importanza di una formazione professionale maggiormente digitalizzata. Dai risultati di uno studio dello IUFFP, risulta che in Svizzera occorrerebbe tuttavia potenziare ulteriormente le competenze digitali del corpo insegnante.

Il flusso d’informazioni dell’era digitale richiede che gli studenti siano in grado di distinguere tra fatti e opinioni. Il rapporto PISA mostra che l’accesso alle tecnologie digitali e la formazione al loro uso variano da paese a paese. Secondo lo studio, la Svizzera si trova nella fascia medio bassa.

Klett und Balmer è la prima casa editrice, che pubblica testi scolastici, a far parte di Edulog. Offre così un accesso semplice e sicuro alla sua piattaforma meinklett.ch. Il direttore generale Patrik Wettstein spiega perché la sua azienda ha aderito a Edulog.

Un quinto delle utenti e degli utenti svizzeri non hanno, o hanno poche, competenze digitali. In particolare, le persone con un basso livello d’istruzione sono più a rischio di avere scarse competenze digitali, come mostra la pubblicazione dell’Ufficio federale di statistica.

Per festeggiare il nostro centenario, rendiamo visibile l’innovazione digitale nello spazio formativo svizzero. I progetti orientati al futuro possono già sin d’ora essere presentati sulla «mappa del cambiamento» sul sito centanni.ch. Partecipano anche automaticamente al concorso del «Topo d’oro», il cui vincitore sarà designato dalla comunità educativa durante l’estate.

Come molti cantoni, il Canton Friburgo porta avanti da tempo la sua trasformazione digitale in ambito educativo. Come ovunque in Svizzera, molte questioni sono ormai risolte, altre, invece, continuano ad essere di attualità. Philippe Foidevaux, direttore del Centro di competenze Fritic, fa il punto della situazione.

Il Plan d’études romand (PER) è stato rivisto, per integrare le nuove competenze digitali della scuola dell’obbligo. Accettata dall’Assemblea plenaria della CIIP il 18 marzo, questa revisione appoggia su tre assi: Applicazioni, Informatica e Media.