Il Consiglio federale è stato incaricato di istituire in una possibile legge quadro futura le basi legali per l'utilizzo secondario dei dati. In collaborazione con la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) e con la Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE), stiamo cercando di chiarire le esigenze e le peculiarità del sistema formativo nell'ambito dello sviluppo di una politica di utilizzo dei dati.

Il centro ITSL dell'Università di Zurigo conduce al momento uno studio sulle condizioni quadro giuridiche per l'utilizzo secondario dei dati personali nel settore dell'educazione. L'obiettivo è quello di mostrare, in base a casi di studio, le possibilità e le condizioni per l'utilizzo ulteriore di dati che sono stati originariamente raccolti per altri scopi.

«  Grazie all'utilizzo secondario è possibile realizzare appieno il potenziale dei dati personali. Con ciò il «privilegio della ricerca» permette già oggi di utilizzare i dati per scopi non personalizzati, anche al di là della ricerca.  »

Samuel Mätzler, Collaboratore scientifico dell'ITSL

Il studio in tedesco pdf, 330.28 KB

University of Zurich – Center for Information Technology, Society, and Law (ITSL)

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