Il programma Swiss National EdTech Testbed, finanziato dalle fondazioni Jacobs Foundation e Gebert Rüf Stiftung, ha avuto inizio nel novembre del 2022 con l'obiettivo di sostenere la trasformazione digitale nelle scuole svizzere. Il programma offre alle scuole (a partire dalla scuola dell'infanzia fino alla seconda media) la possibilità di testare e valutare degli strumenti innovativi in classe con il sostegno di esperte ed esperti della pedagogia.

Fase di prova riuscita nel programma EdTech Testbed

Con Candli le allieve e gli allievi possono trasformare i propri disegni e le proprie immagini in videogiochi completamente funzionanti, senza alcuna conoscenza preliminare. Candli è stato uno dei primi strumenti a essere testato nell'ambito del programma EdTech Testbed. Durante la fase di prova con le scuole, l'équipe di Candli ha ricevuto dei feedback molto utili, specialmente sull'usabilità, sull'idoneità in classe e sui contenuti pedagogici. Questa è stata un'occasione unica per Candli per comprendere meglio i bisogni del corpo insegnante e delle allieve e degli allievi, ed integrare così questi riscontri direttamente nello sviluppo del prodotto. 

«  Questa opportunità ci ha aiutato a conoscere meglio il nostro gruppo target e a integrare il loro feedback direttamente nel nostro processo di sviluppo.  »

Dr. Stéphane Magnenat, fondatore di Candli

Per Candli, la partecipazione al programma Testbed è stata una tappa importante nello sviluppo ulteriore dello strumento. «Grazie al fantastico supporto dell'équipe di Swiss EdTech Collider è filato tutto liscio. La difficoltà maggiore stava nell'integrare il feedback in modo logico dal punto di vista tecnico e pedagogico», spiega il Dr. Stéphane Magnenat, fondatore di Candli. Questa sfida è stata superata con successo, e la partecipazione al programma Testbed come anche la collaborazione con il corpo insegnante hanno permesso di poter continuare a sviluppare Candli e di adattarlo meglio alle esigenze dell'insegnamento.

Su Candli

Candli è stato sviluppato con la visione di creare una piattaforma dove allieve e allievi possono combinare in maniera giocosa la creatività e il sapere tecnico. Senza conoscenze preliminari, le allieve e gli allievi possono trasformare i propri disegni e le proprie immagini in videogiochi completamente funzionanti. Candli promuove l'apprendimento delle materie MINT come anche dell'ambito artistico, offrendo uno spazio inclusivo e motivante in cui è possibile formare i propri personaggi e mondi di gioco e programmarli in videogiochi unici nel loro genere. Allo stesso tempo vengono potenziate le competenze di risoluzione di problemi e le conoscenze tecniche.

Oggi Candli è offerto come modello di Software-as-a-Service (SaaS). Ciò significa che è necessario un abbonamento per poter utilizzare l'intera gamma di funzioni. È disponibile anche una versione gratuita con funzionalità limitate. Il Dr. Stéphane Magnenat e la sua équipe sono ottimisti nei confronti del futuro e sono fermamente convinti che Candli giocherà un ruolo sempre più significativo nell'educazione digitale. Il loro obiettivo è quello di aggiornare costantemente l'applicazione, adattandola all'evoluzione delle esigenze del sistema formativo. Nel contempo sperano che nel sistema formativo svizzero si tenga conto, durante la definizione dei budget, di prevedere fondi sufficienti per software di alta qualità, visto e considerato che un hardware non può sfruttare il massimo potenziale delle moderne tecnologie per l'educazione senza un software adeguato.

La storia di successo di Candli dimostra quanto sia importante la collaborazione tra le scuole e le aziende EdTech per l'educazione digitale. Grazie alla stretta cooperazione con il corpo insegnante e l'integrazione di feedback prezioso, Candli ha potuto essere sviluppato appieno in un prodotto maturo e di valore educativo. Il programma Swiss National EdTech Testbed ha proposto l'ambiente ideale per testare e ottimizzare Candli in condizioni reali.

Il programma EdTech Testbed: un'opportunità per innovare

Il programma Swiss National EdTech Testbed offre anche a molte altre startup EdTech la possibilità di testare i loro prodotti in condizioni reali insieme alle scuole, di ricevere feedback e quindi di svilupparli ulteriormente. Le scuole pubbliche svizzere possono testare gratuitamente queste tecnologie innovative, come per esempio Candli, nell'ambito del programma Testbed e contribuire in questo modo attivamente a plasmare il futuro dell'apprendimento. Un grande vantaggio del programma per le scuole è che non solo i test sono accompagnati dalle esperte e dagli esperti di pedagogia, ma che oltretutto non sussiste nessun obbligo di acquisto degli strumenti digitali testati dopo la fase di prova. In questo modo il corpo insegnante è in grado di esplorare le tecnologie al proprio ritmo e impiegare in classe solamente le soluzioni che si dimostrano veramente valide.

Rivista EdTech Testbed

Le interessa scoprire di più sulle ultime novità nel campo delle tecnologie per l'educazione? Dia un'occhiata alla rivista EdTech Testbed. La rivista offre interessanti approfondimenti sul lavoro del programma EdTech Testbed e contiene interviste esclusive, ad esempio con Stéphane Magnenat, in cui descrive la storia di Candli e la preziosa collaborazione con le scuole. Questa rivista è attualmente disponibile unicamente in tedesco.

Le interessa provare durante le lezioni nuove e appassionanti tecnologie per l'educazione? Si iscriva al programma EdTech Testbed. Sul sito è possibile consultare quali tecnologie sono disponibili nella regione linguistica italofona. 

 

Autrice ospite

Portrait Verena Rohrer
Verena Rohrer
Responsabile del programma
Porgramma Swiss Nationale EdTech Testbed

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