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La Dr. Dominika Blonski, incaricata della protezione dei dati del Canton Zurigo, nell'intervista spiega l'importanza della protezione dei dati nell'educazione e ciò di cui, secondo lei, bisogna tener conto per una futura politica d'utilizzo dei dati.

Le autorità di vigilanza sulla protezione dei dati pubblicano ogni anno il loro rapporto d'attività. Abbiamo valutato gli aspetti trattati in modo tematico. Oltre a temi specifici sull'utilizzo dei dati nello spazio formativo svizzero, nel 2021 le autorità di vigilanza hanno affrontato anche questioni trasversali.

Con Edulog, alla fine del 2019, i Cantoni hanno posto una pietra miliare per lo spazio formativo digitale svizzero. Oltre all'accesso regolamentato ai servizi online, Edulog offre ai Cantoni altri importanti elementi di governance. Nell'articolo, Reto Schwendimann descrive questi elementi.

Prossimamente sarà sollecitato un finanziamento per permettere l'implementazione dell'educazione digitale in tutto il Cantone. Si intende così potenziare le infrastrutture e le attrezzature. Alla fine di questo anno scolastico, saranno coinvolti 37'000 allievi della scuola dell'obbligo e 3900 insegnanti. Nel post-obbligatorio l'informatica diventa una materia obbligatoria nelle scuole di maturità.

L'educazione digitale nel Canton Neuchâtel si concretizza con l'introduzione di un'ora supplementare nella griglia oraria degli allievi del 7. anno e con un approccio trasversale per le classi del 1., 2. e 3. anno. La formazione in questo ambito ha coinvolto più di 600 docenti e continuerà anche nei prossimi tre anni.

Un report pubblicato dall’OCSE afferma che i sistemi educativi e le comunità educative devono, e possono, far tesoro delle esperienze digitali acquisite durante la pandemia per sviluppare un apprendimento più equo. L’integrazione dell’intelligenza artificiale nell’insegnamento richiede però delle policy adeguate in materia di etica, correttezza, trasparenza, sicurezza, responsabilità e privacy dei dati.

Il Parlamento giurassiano ha accettato un credito quadro di 6,7 milioni di franchi per la realizzazione del piano d’azione digitale nella scuola dell’obbligo e nel post-obbligatorio. Il credito servirà in particolar modo per l’acquisto di materiale informatico e per la formazione del corpo insegnante.

Il Consiglio di Stato zurighese ha approvato il credito per promuovere la transizione al digitale nelle scuole secondarie superiori. Il Cantone intende attrezzare le scuole e fornire la manutenzione e l’assistenza. Per la realizzazione della strategia ICT, il Consiglio di Stato ha inserito nella pianificazione finanziaria per gli anni 2023-2025 ulteriori 10 milioni di franchi.

L’intelligenza artificiale (IA) è sempre più utilizzata nel quotidiano professionale. Nell’ambito della campagna di formazione IT del Canton San Gallo, l’Università di scienze applicate della Svizzera orientale (OST) si è posta l’obiettivo d’insegnare le applicazioni dell’IA in tutte le aree specialistiche.

Ida fa visita ad Adi, che ha iniziato l'apprendistato di infermiere. Quest'ultimo racconta cosa è successo da quando ha lasciato la scuola Fliedermatte nel Canton di Quantus e come si presenta il suo nuovo mondo con Edulog, tra i tre luoghi d'apprendimento: la scuola professionale, l'azienda formatrice e i corsi interaziendali.

Nell'ambito dell'iniziativa «Scuola e apprendimento nel mondo digitale» la camera delle alte scuole pedagogiche di swissuniversities e le quattro università, PH Lucerna, PH Svitto, PH Zugo e la SUPSI-DFA, hanno organizzato quattro conferenze regionali che si sono tenute lo scorso 24 giugno. I principi e le linee guida sono scaricabili dal sito.

L'Agenzia europea per i bisogni speciali e l'educazione inclusiva ha pubblicato un rapporto sull'educazione digitale inclusiva. Il documento mostra il potenziale, ma anche i problemi ancora da risolvere, nell'ambito dell’educazione digitale per le persone con bisogni speciali.

Il nuovo Piano Scuola 4.0 potrebbe attuare il processo di digitalizzazione del sistema educativo italiano. Emerge, infatti, la volontà di imprimere un’accelerazione importante all’innovazione didattica, alla formazione dei docenti e alla digitalizzazione della scuola, anche per gli aspetti amministrativi.

«Scuola Futura» è la piattaforma per la formazione del personale scolastico curata dal Ministero dell’Istruzione. I contenuti e i moduli di formazione sono articolati in 3 aree tematiche: Didattica digitale, STEM e multilinguismo e Divari territoriali. Il portale è in fase di costruzione, al momento sono disponibili materiali con buone pratiche da sperimentare in aula.

A partire dal 1. luglio 2022, il nostro servizio desk risponderà alle domande, che verranno poste dalle direzioni delle scuole e dall'amministrazione dell'educazione, relative all'utilizzo e alla protezione dei dati nel sistema educativo. Inoltre, è anche possibile sottoporre dei progetti nel quadro del programma di sviluppo di una politica d'utilizzo dei dati.

Per il Consiglio di Stato del Canton Friburgo l'istituzione di una strategia per l’educazione digitale nella scuola dell’obbligo e in quella post-obbligatoria è una priorità. L'obiettivo è stato illustrato dettagliatamente durante la presentazione del programma legislativo 2022–2026.

La Biblioteca scolastica digitale «educa.Biblio» cesserà l'attività alla fine di giugno 2022. Creata nel 2012, il servizio (disponibile in tedesco e francese) permetteva l'accesso a risorse elettroniche per l'insegnamento e l'apprendimento. Sulla piattaforma era proposta un'ampia scelta di risorse, la cui qualità era valutata e raccomandata da specialisti del sistema educativo svizzero.

Nel mese di novembre 2019, il Gran Consiglio del Canton Basilea Città ha approvato all'unanimità lo sviluppo della digitalizzazione nella scuola dell'obbligo. Nel corso degli ultimi mesi, agli allievi della 5.a e 6.a classe della scuola elementare, e a tutto il corpo insegnante, sono stati consegnati i tablet.

Abbiamo affrontato questa domanda durante l'evento «Esprit Data», che si è tenuto alla fine del mese di aprile. Con questo incontro, si intendeva gettare dei ponti tra le diverse attrici e i diversi attori del sistema educativo, per trovare dei modi comuni nel trattamento dei dati.

Le tecnologie digitali minacciano i posti di lavoro? Nel secondo episodio del podcast audio sui risultati del rapporto «Digitalizzazione nell’educazione», Benjamin Volland analizza l’impatto degli effetti della digitalizzazione sul mercato del lavoro e quali sono le conseguenze per il sistema educativo.

L’OCSE ha pubblicato recentemente la ricerca «Mending the Education Divide: Getting Strong Teachers to the Schools That Need Them Most» (Riparare il divario educativo: portare insegnanti forti alle scuole che ne hanno più bisogno). Lo studio esamina le differenze tra gli studenti nell’accesso a internet e alle tecnologie e indaga sulla distribuzione degli insegnanti che utilizzano regolarmente le ICT nelle scuole.

Educlasse è un pioniere. Da un lato, il servizio online, che fornisce delle risorse didattiche digitali, è stato lanciato più di vent'anni fa. Dall'altro, il servizio intergiurassiano nel febbraio 2020 è stato tra i primi ad aderire a Edulog. Cyril Jeanbourquin, uno dei suoi co-responsabili, fa il punto della situazione.

I rapidi sviluppi dello spazio formativo digitale stanno creando una crescente necessità di competenze specifiche nel sistema svizzero della scuola dell'obbligo e del livello secondario II. Cerchiamo perciò colleghe e colleghi che si uniscano a noi, per elaborare le basi dell'apprendimento e dell'insegnamento in una cultura digitale.

L’offerta di formazione continua «aprendo» permette al corpo insegnante del Canton San Gallo di sviluppare le competenze digitali in modo modulare e individuale, al fine di preparare al meglio gli allievi per il futuro. La piattaforma è un prodotto della campagna di formazione informatica del Canton San Gallo.