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Nell’ambito della campagna proposta dal Canton San Gallo per la promozione della formazione informatica, la Scuola universitaria professionale della Svizzera orientale intende incrementare le competenze dei suoi studenti e degli insegnanti in materia d’intelligenza artificiale (IA). L’IA dovrebbe quindi essere presente in tutte le materie della formazione di base.

Il Servizio informatico USI ha lanciato una piattaforma di service management. Il nuovo portale permette agli utenti di consultare online l’offerta completa dei servizi a disposizione, che vanno dall’assistenza alla consulenza per la digitalizzazione di processi gestionali o al collegamento alla rete accademica regionale di nuove sedi.

Il Consiglio di Stato del Canton Glarona intende investire un ulteriore milione di franchi da destinare alla scuola dell’obbligo per incrementare la digitalizzazione. Il credito sarà impiegato per l’insegnamento delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e in progetti di digitalizzazione.

Il Gruppo di lavoro strategico Cyber sicuro ha stilato il bilancio della campagna di prevenzione. La sicurezza nella sfera digitale acquisisce sempre maggiore importanza, soprattutto a seguito dell’incremento del telelavoro e delle nuove modalità di didattica a distanza, rispettivamente per la diffusione di nuovi strumenti di lavoro e comunicazione quali le videoconferenze.

Il Canton Soletta intende promuovere la trasformazione digitale in tutti i livelli scolastici. Il Consiglio di Stato ha approvato un programma specifico, che promuove il potenziamento delle strutture informatiche esistenti, le innovazioni, i test pilota e la concessione di crediti.

L’Università della Svizzera italiana (USI) e la SUPSI in collaborazione con l’Università di Lucerna stanno sviluppando una serie di offerte di formazione e coaching. Al centro vi sono temi quali l’insegnamento e l’apprendimento online, la sicurezza nel mondo digitale, gli strumenti e i metodi relativi alla raccolta e all’analisi di dati digitali.

swissinfo.ch propone un articolo sui robot didattici. Menziona il Centro nazionale di competenza nella ricerca (NCCR), che riunisce 28 laboratori di robotica di tutta la Svizzera i quali hanno l'obiettivo di sviluppare nuove tecnologie orientate all'uomo per migliorare la qualità della nostra vita, e il progetto di apprendimento collaborativo CoWriter – iReCHeCk dell’EPFL.

Lo IUFFP avvicina con la piattaforma di interconnessione e d’informazione nazionale skillsnet.swiss gli attori della formazione professionale svizzera. La piattaforma nazionale online facilita lo scambio di informazioni e la collaborazione con una modalità moderna.

Nella formazione professionale iniziale, i dati delle giovani e dei giovani sono creati in luoghi molto diversi. Tuttavia, al momento dello scambio di questi dati, si presentano numerose sfide. In questo contesto, una federazione di dati può semplificare lo scambio di dati decentralizzati, come spiega Andreas Klausing nell’intervista.

Come le aziende, anche le istituzioni educative sono confrontate con il rischio della digitalizzazione, il quale va affrontato in modo sistematico, efficace ed efficiente. La gestione del rischio è il tema centrale di Edulog, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei dati e la sicurezza dell'infrastruttura.

L’Italia presenterà alla Commissione europea il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Esso riserva spazio e risorse alla scuola, affinché sia realizzata la digitalizzazione in tutto il paese, conglobando anche una riqualifica degli edifici scolastici e uno sviluppo dell’apprendistato formativo.

Gli incaricati cantonali della protezione dei dati di Ticino, Grigioni e Zurigo hanno realizzato un modulo online sulla privacy, per bambini e ragazzi: «I segreti sono ammessi». È stato premiato con il «Global Privacy and Data Protection». Azione riporta l’intervista a Giordano Costa.

L'Ufficio di statistica del Canton Zurigo intende promuovere la comprensione dei dati e delle statistiche, fornendo materiale didattico sul tema dell’alfabetizzazione dei dati. Le competenze chiave vengono proposte con applicazioni ed esercizi specifici da utilizzare in classe.

Un internet più sicuro per i bambini e i giovani. Il tema della 18esima giornata internazionale Safer Internet Day, che si tiene in tutto il mondo il 9 febbraio, quest'anno è «Insieme per un Internet migliore». La rete europea Insafe organizza azioni sulla prevenzione.

Il programma tras:formazione, finanziato dalla Confederazione, è stato esteso fino alla fine del 2021 per soddisfare la domanda. Lo IUFFP continua a offrire alle scuole professionali un ampio ventaglio di misure e progetti, adattati alle nuove sfide e alle rispettive situazioni ed esigenze.

Il Canton Ticino ha collaborato alla realizzazione di un progetto didattico intercantonale sulla protezione dei dati. «I segreti sono ammessi» è la prima parte del manuale didattico, per gli scolari dai 4 ai 9 anni, che sarà presentato a Zurigo il 28 gennaio in occasione della Giornata europea della protezione dei dati.

Lavori preliminari, firma del contratto, integrazione tecnica: nello spazio di tre mesi, il Canton Giura ha fatto parte del fornitore d’identità Edulog. Un’intervista, in francese, con Martial Courtet, ministro dell’educazione e Cyril Jeanbourquin, responsabile dell'educazione digitale.

Il 1. gennaio 2021 ha segnato l’inizio di una nuova era per la nostra agenzia specializzata Educa: la 3.a decade del 21. secolo è cominciata sotto un nuovo statuto giuridico. La nostra cooperativa – che festeggerà il centenario il 14 giugno prossimo – d’ora innanzi, opera in qualità di istituzione di diritto pubblico.

Nel giugno 2020, un gruppo di ricerca di INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione per l’Innovazione e la Ricerca Educativa) ha condotto una indagine rivolta ai docenti italiani, allo scopo di conoscere le pratiche didattiche attuate dalle scuole durante il lockdown di primavera.

Da quando è stato presentato, nel mese di marzo 2020, Navigator è stato costantemente aggiornato. Le nuove applicazioni e gli aggiornamenti ora sono elencati singolarmente. Quest’autunno, in collaborazione con la Fondazione Centro svizzero della pedagogia speciale, è stata rivista anche la tematica dell’accessibilità.

Il Consiglio di Stato friburghese intende rivedere il concetto per l’integrazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Di conseguenza l’introduzione del concetto Bring your own device, previsto per il rientro in classe nel 2021, è rinviato. Tuttavia, i progetti pilota in corso continuano e saranno estesi.

L’ASP di Zurigo, in collaborazione con il responsabile della protezione dei dati del Canton Zurigo, ha realizzato i materiali didattici sulla tutela della privacy «Destreggiarsi con consapevolezza nel mondo digitale». Sono destinati alla scuola dell’obbligo, a partire già dalla scuola dell’infanzia, e disponibili gratuitamente in italiano, francese e tedesco.

All’inizio del 2020, la piattaforma Giovani e media ha creato un gruppo di esperti per accompagnare il tema centrale 2020–2021 «Protezione dei dati e della sfera privata di bambini e giovani in Internet». Sono stati selezionati quattro progetti per questi gruppi target, che saranno attuati nel corso dell’anno.

Le chiusure dei due servizi, durante il mese di dicembre 2020, ha segnato la fine di un’era. educanet² offriva uno strumento per l’organizzazione e la collaborazione a scuola e nell’insegnamento. educa.ID, invece, forniva un accesso semplificato a diversi servizi online destinati alle scuole.