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L'utilizzo dell'IA richiede l'alfabetizzazione dei dati e sull'IA

La diffusione delle applicazioni di IA nel sistema formativo è in pieno svolgimento. Ciò richiede nuove competenze per utilizzare l'IA. Il direttore del segretariato di KI-Campus Florian Rampelt ci spiega in un video come gli attori del sistema formativo possono acquisire queste competenze.

IA nella formazione: impiego e spiegabilità dal punto di vista della ricerca

Attualmente il sistema formativo si pone dei quesiti sull’intelligenza artificiale (IA), ma nel campo della ricerca questa tematica si studia già da tempo. A Tanja Käser, professoressa presso il Politecnico federale di Losanna, abbiamo posto delle domande in merito alla sua ricerca.

L'IA nella formazione: opportunità, sfide e buone pratiche

L'intelligenza artificiale (IA) ha un grande potenziale nell'educazione, ma non solo. Per valutare meglio le opportunità, le sfide e le buone pratiche dell'IA nella formazione abbiamo parlato con l'esperta in educazione e IA Lidija Kralj.

Nuovo dossier Educa: l'IA nella formazione

Il rapido sviluppo dell'intelligenza artificiale (IA) sta sfidando il sistema formativo. Oltre alle interessanti opportunità, l'IA comporta incertezze e presenta nuove esigenze al sistema. Discutiamo alcune di queste opportunità, incertezze ed esigenze nel nostro dossier «L'IA nella formazione».

Esplorare gli sviluppi digitali: Dossier Educa

Con la nostra nuova rubrica intendiamo informare, trasmettere conoscenze e stimolare discussioni. Il primo Dossier Educa (in francese e tedesco) è dedicato a un argomento di grande attualità: le «Blockchain nella formazione». Il convegno Educa23 è stato incentrato su questo tema e la retrospettiva vi fornirà i dettagli dell'evento.

Connettività e risparmio di dati: due vantaggi dei giustificativi digitali

In un mondo digitale, la trasmissione dei diplomi e dei certificati di lavoro analogici pone problemi e genera una montagna di dati personali. I giustificativi digitali possono essere d'aiuto in questo senso, poiché migliorano due aspetti: la connettività – ovvero la trasmissione nel modo più semplice possibile – e il risparmio di dati di tali scambi. Nel quarto video della serie «Blockchain nella formazione» vi mostriamo come si effettua concretamente tutto ciò.

Federalismo e blockchain: l'autodeterminazione come punto comune

Cosa hanno in comune il federalismo svizzero e le blockchain? Entrambi si concentrano sull'autodeterminazione delle piccole unità. In occasione del nostro convegno 2023 sulle «blockchain nella formazione» esamineremo questa tendenza all'autodeterminazione e i possibili significati per il sistema educativo che ha una comprovata esperienza nel federalismo.

Insieme per la trasformazione digitale

Al giorno d'oggi, lo sviluppo delle scuole passa attraverso l'uso della tecnologia. Il settore EdTech sta crescendo rapidamente e consente nuovi approcci all'educazione. Sperimenta, interagisce direttamente con le scuole e continua a crescere. Lo Swiss EdTech Collider di Losanna, con il quale abbiamo concluso una collaborazione, è un centro per le start-up EdTech.

Blockchain: connessioni dirette e criptate

Le infrastrutture e le tecnologie innovatrici stanno dando un forte impulso alla digitalizzazione del sistema educativo. Il nostro convegno 2023 fa il punto sulle «blockchain nella formazione», diventa interattivo e rende tangibili le basi. Come mostra il nostro video (francese), David in futuro potrebbe ricevere la certificazione delle sue competenze tramite una connessione diretta e criptata.

Contribuire alla trasformazione digitale del sistema educativo

Il nuovo «Swiss National EdTech Testbed Programm» dello Swiss EdTech Collider è la prima offerta a livello nazionale, che consente al corpo insegnante di testare e contribuire alla creazione di strumenti digitali per l'insegnamento. Carmen Sieber dello Swiss EdTech Collider fornisce una panoramica del programma.

Il potenziale delle blockchain nella formazione

Come si possono utilizzare le blockchain nel sistema educativo? Affronteremo questa domanda nel nostro convegno «Educa23». Come anticipazione, vi proponiamo una serie di video, che vi mostreranno come le blockchain stanno rivoluzionando lo scambio dei dati. Nel primo video, spieghiamo l'emissione di un contratto d'apprendistato nel formato digitale e verificabile.

«Per l'utilizzo e la protezione dei dati sono necessarie soluzioni pragmatiche»

Le start-up del settore «EdTech» sono confrontate con numerose sfide in termini di utilizzo e di protezione dei dati. Roman Bruegger, direttore generale di Swiss EdTech Collider, illustra quali sono i successi, ma anche le sfide, delle start-up EdTech nel settore dell'educazione in Svizzera.

Navigator ha più di 100 applicazioni

Un anno e mezzo fa abbiamo lanciato l’applicazione web «Navigator» e recentemente abbiamo pubblicato la centesima applicazione. Ogni nuova proposta arricchisce così la panoramica delle applicazioni a disposizione dei direttori delle scuole e dei responsabili delle amministrazioni scolastiche e fornisce un prezioso aiuto nell'orientamento delle loro scelte.

Una nuova dimensione nello spazio digitale dell'istruzione

Lo spazio digitale svizzero dell'istruzione è sempre più modellato dagli sviluppi nazionali e internazionali, che avvengono al di fuori del settore dell’educazione. È in questo contesto che noi partecipiamo alla Rete di autodeterminazione digitale creata dalla Confederazione.

Affrontare il rischio in modo sistematico, efficace ed efficiente

Come le aziende, anche le istituzioni educative sono confrontate con il rischio della digitalizzazione, il quale va affrontato in modo sistematico, efficace ed efficiente. La gestione del rischio è il tema centrale di Edulog, in particolar modo per quanto riguarda la protezione dei dati e la sicurezza dell'infrastruttura.

La chiave della crittografia è la fiducia

Cos’è il criptaggio? Perché è un tema di grande attualità e la sua importanza continuerà a crescere in futuro? E perché il criptaggio è importante per l’educazione e per l’insegnamento a distanza? Alan Moran – responsabile del portfolio digitale e innovazione dell’agenzia specializzata educa.ch – risponde a queste domande.

Rendere le applicazioni conformi alla protezione dei dati

Le applicazioni per l'apprendimento a distanza talvolta vengono realizzate in fretta, a scapito della protezione dei dati. In questa intervista, i funzionari cantonali Cécile Kerboas (VD) e Dominika Blonski (ZH) spiegano gli insegnamenti da trarre e come questi strumenti possono essere resi conformi alla protezione dei dati.

Il meglio dei due mondi

Stefan Wolter, in qualità di «ricercatore di punta nell’educazione» a livello nazionale, ha una spiccata sensibilità alle tendenze, ai processi e ai blocchi del panorama educativo. In questa prospettiva, si chiede cosa accadrà dopo le settimane trascorse nell'inatteso «bagno di digitalizzazione».

Risorse didattiche con e senza schermo

I centri didattici e le mediateche sono i centri per le risorse didattiche. Sono pure dei punti d’osservazione privilegiati per rilevare i cambiamenti che avvengono nelle pratiche d’apprendimento e d’insegnamento. Le responsabili dei centri di Berna e di Friburgo descrivono le loro esperienze in merito alle risorse didattiche digitali e analogiche durante il periodo Corona.